Progettazione
Progetto teatro
Nel corso degli ultimi anni scolastici diverse classi della scuola Primaria hanno intrapreso l'esperienza teatrale con il sig. Salvatore Migliore in qualità di esperto.
team delle classi sono fermamente convinti che la pratica del teatro sia un'attività formativa fondamentale poiché tende ad educare gli alunni alla comunicazione, alla socializzazione e all'apprendimento delle nozioni riguardanti l'ambito artistico , aspetto fondamentale delle indicazioni nazionali.
L'attività teatrale ha una valenza didattica-educativa molto importante ponendo al centro i bambini , essendo impegnati nella memorizzazione e nell'interpretazione oltreché nella gestione delle proprie emozioni.
L'intelletto viene sollecitato costantemente e il risultato finale sul palcoscenico sorprende sempre sia i genitori che gli stessi insegnanti.
I questi anni sono stati messi in scena: "La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare" , "Grease", “L'amico Bosco”, “Gli animali della fattoria” e altri spettacoli che hanno valenze educative relative all'inlcusione, al rispetto della natura, alla pace tra i popoli.
Music for Peace
Da diversi anni la nostra scuola ha sposato il progetto umanitario di MUSIC FOR PEACE - ONLUS che opera, da ormai vent'anni, su territorio locale ed estero. Svariati sono i progetti: interventi di emergenza e di cooperazione; distribuzioni materiali alle famiglie locali; distribuzione pasti caldi ai senza fissa dimora; assistenza medica a persone in difficoltà; diffusione di cultura, multiculturalità e informazione.
Il Solidarscuola è un progetto di Educazione alla Mondialità, ma abbraccia argomenti importanti come solidarietà, educazione civica, rispetto dell'ambiente attraverso riciclo e consumo consapevole. L'attività è gratuita per tutte le scuole di ogni ordine e grado e mette a disposizione degli studenti conoscenze, documentazioni ed esperienze maturate in prima persona dai volontari dell'organizzazione. Ogni anno aderiscono al progetto oltre 20.000 studenti provenienti principalmente dalla nostra Regione. Nell'ultimo biennio la partecipazione è data anche da classi extra Regione.
Le fasi sono 3:
- FASE 1 – Incontro con gli studenti presso la sede di Music for Peace, a Genova.
L'intervento educativo ha la durata complessiva di due ore. La prima ora destinata alla parte teorica, la seconda è di interazione. Ogni momento è modulato in maniera idonea all'età degli studenti. - FASE 2 – Attivazione di un punto di raccolta di generi di prima necessità presso l'stituto scolastico.
Da anni il nostro Istituto è tra i più generosi nella raccolta e citato ad esempio dagli operatori dell'associazione. - FASE 3 – Partecipazione al Che Festival attraverso la rappresentazione di uno spettacolo teatrale o musicale oppure, previo prenotazione, partecipazione diretta a differenti proposte di laboratori didattici: creativi, teatrali, musicali, ludici, sportivi o dedicati all’ambiente e al riciclo.
Il Che Festival è un evento culturale e multiculturale con peculiarità unica in tutta Italia: il biglietto d’ingresso regolato da generi di prima necessità. La partecipazione al Solidarscuola può essere equiparata a tutti gli effetti a una “Gita Solidale” attraverso cui si potrà usufruire di convenzioni particolari e dedicate agli aderenti al progetto.
Quest'anno inoltre l'associazione ha dato vita alla prima edizione del Che Stella Natal'Elicoidale, ulteriore possibilità didattica per bambini e ragazzi e che ha fornito loro l'occasione di usufruire
gratuitamente degli spazi e dei palchi dell’associazione per organizzare gli spettacoli di varia natura destinati al Natale.
Progetto artistico-espressivo MUS-E
Da due anni alcune classi della scuola Primaria partecipano ai laboratori artistico espressivi tenuti dall'ASSOCIAZIONE MUS-E GENOVA ONLUS
Finalità:
Conoscersi attraverso diversi punti di vista in maniera creativa. Le classi prime sono formate da bambini ancora piccoli che devono ancora conoscersi e che hanno ancora voglia di giocare. Faticano a rispettare le regole e hanno ancora difficoltà a concentrarsi e portare avanti progetti complessi. Anche noi come artiste abbiamo esigenza di conoscere i bambini e la nostra finalità il primo anno è imparare a conoscerci tutti. Conoscere il gruppo, le sue dinamiche e i singoli bambini. Cercheremo di adeguarci al gruppo impostando il lavoro seguendo i suoi tempi e quelli dei singoli bambini. Imposteremo il lavoro partendo dalla conoscenza di tutti così come siamo e ci vediamo nel reale per poi piano piano giocare a trasformarci, soprattutto nella nostra forma esterna attraverso l'uso di varie tecniche quali la fotografia, l’uso del collage e del disegno, trasformando la propria postura, il proprio linguaggio non verbale, usando l'imitazione degli animali e giocando a inventarne di nuovi, modificando le caratteristiche ed adattandole al proprio sentire per giungere a qualcosa di unico e personale, per poi riflettere se possibile su noi stessi e su parti di noi che ci piacciono di più o di meno, che magari vogliamo rafforzare, esplorando quando possibile le emozioni correlate.
Obiettivi generali:
“trasformare e creare piccoli mondi” Attraverso gli stimoli che partono dal reale, si cercano nuovi punti di vista aiutandosi con gli animali e la flora, per incentivare e rendere consapevoli i meccanismi della creatività. Questo attraverso l’utilizzo di semplici regole che serviranno da veicolo per imparare a partecipare insieme alle attività, mostrando loro che, rispettando i propri turni, collaborando tutti e ascoltandosi si può riuscire a creare qualcosa di unico ed entusiasmante. Impostando regole, creative e divertenti, che non facciano sentire i bambini costretti, ma invogliati a muoversi più liberamente dentro alcuni confini stabiliti insieme e che permettono a tutti i bambini, anche disabili, di partecipare. I bambini potranno così trasformarsi e trasformare. Si esprime la grammatica di base dei diversi linguaggi artistici, evidenziando i punti comuni per trovare spunti interdisciplinari che, con la collaborazione delle maestre, permettano di fare collegamenti con il lavoro svolto in classe, con la vita quotidiana e la realtà.
Obiettivi specifici:
“Vedere con occhi diversi” Rispetto, ascolto, partecipazione. Incremento della capacità creativa e ampliamento degli strumenti comunicativi dando voce alle capacità di ciascuno, valorizzarle condividendole, aumentando l’autostima del singolo e di conseguenza l’armonia del gruppo classe. Imparare a comunicare e collaborare insieme, anche attraverso le regole creative condivise dell'inventare. Evidenziando le differenze tra bambini in modo positivo come punto di forza, come l’ascolto dell’altro da sé possa essere ricchezza (nella trasformazione formale/ transpersonale estetica) e possa portare a nuove visioni del proprio compagno e così a una maggior accettazione e rispetto.
Breve descrizione dei contenuti:
Si lavora così sulla creazione di animali e/o figure fantastiche e sull’esplorazione di habitat e di una flora naturale e/o immaginaria . Ogni animale può avere parti di più animali diversi. Questo incentiva la riduzione degli stereotipi e offre una modalità di espressione il più possibile personale e corrispondente alla sensibilità del singolo, alimentando la sua creatività personale. Si arriva a creare un ambiente per ogni animale e/o habitat comuni a tutti gli animali (lavoro sull’ambiente di gruppo, caratteristiche, dentro/fuori, vicinanza/distanza).
Metodologia:
Nella parte che concerne l’elaborazione visiva : attraverso esercizi semplici di incontro e poi lavorando con diverse tecniche : come il collage e la fotografia e del disegno, invertendo le regole della rappresentazione del reale, fondendo diverse realtà, facendo libere associazioni, fondendo, sostituendo colori e materiali, moltiplicando... Per il movimento creativo: attraverso la musica, il teatro gestuale, l’improvvisazione, la ricerca del proprio movimento, del proprio suono, della propria struttura: costruzione immaginifica e immedesimazione, viaggio in spazi naturali immaginati e animali inventati, Scoperta e nascita di un nuovo modo di essere e interagire con gli altri: da un seme, da un uovo, in un bosco, nell’acqua, volando o strisciando; il branco, l’assenza di un branco, il giorno, la notte.
Materiali e spazi usati:
Carte di diversi tipi, stoffe, colla, scotch, forbici, fotografie, macchina fotografica, uso di colori a tempera se possibile, pastelli, matite, pennarelli, supporto audio.
Flauto dolce: il progetto
La percezione di sé attraverso l’ascolto, l’osservazione e l’analisi è un passaggio fondamentale per lo sviluppo dell’attenzione al suono.
La rielaborazione personale attraverso un uso creativo dello strumento costituisce il momento della scoperta delle proprie capacità.
Obiettivi:
- Sviluppare la capacità di ascolto.
- Acquisire gradualmente la consapevolezza corporea con lo strumento in modo naturale.
- Riconoscere, scrivere e leggere simboli (suono lungo/corto, pausa, figura, nota).
- Riprodurre con lo strumento una semplice partitura sia individualmente sia nella Musica d’Insieme.
Metodologia:
Le attività proposte alterneranno momenti di teoria musicale coadiuvate dalla pratica strumentale e vocale.
Si utilizzeranno sussidi didattici adeguati al percorso musicale degli alunni : CD con musiche prima in “versione integrale” e successivamente in versione “base strumentale”.
Classi coinvolte : III C / III E / IV A
Organizzazione delle attività/ Tempi:
L’insegnante Roccella Cristiana prevede di fornire 8 ore a ciascuna classe, in orario curricolare per gli alunni ed extracurricolare per la docente, da gennaio a maggio 2020.
Spazi utilizzati:
Aule e laboratori musicali.
Verifica:
Le verifiche saranno svolte in classe attraverso l’esercitazione individuale, nel piccolo gruppo e collettiva, nonché attraverso prove generali e realizzazione di spettacoli, che sono parte integrante del progetto.
In visita a Music for peace
Giovedì 22 marzo noi alunni delle classi quinte ci siamo recati, come ogni anno già dalla classe prima, nella sede dell'Associazione Onlus MUSIC FOR PEACE. Questa associazione si occupa di raccogliere generi di prima necessità (prodotti alimentari non deperibili, farmaci e medicinali, materiale didattico o per l'igiene personale) da inviare nei Paesi più poveri o nelle zone di guerra o da destinare a famiglie in difficoltà nella nostra città.
Abbiamo visitato la struttura completamente rinnovata e rimodernata con ampi spazi verdi, tanti giochi dedicati ai bambini, campetti da calcio con spogliatoi e aree di ristoro. E naturalmente il favoloso palco nel quale, nella prima settimana di giugno, nel corso della manifestazione “CHE FESTIVAL”, si esibiranno artisti genovesi e internazionali...e anche noi!
Ci ha colpiti moltissimo una stanza che verrà a breve inaugurata: un poliambulatorio medico, già quasi grazie a donazioni di ospedali e studi medici, al quale hanno finora aderito più di 30 medici genovesi che offriranno la propria consulenza a titolo gratuito e volontario a chiunque avrà bisogno di visite specialistiche e non se le può economicamente permettere. Poi abbiamo preparato i pacchi con gli alimenti e il materiale che abbiamo portato (il nostro biglietto di ingresso), partecipato ad un laboratorio-gioco sui diritti dei bambini e visionato alcuni filmati che ci hanno mostrato le condizioni di vita terribili di molti bambini, meno fortunati di noi, in altre parti del mondo.
Infine ci siamo salutati dandoci appuntamento al 7 giugno con il nostro spettacolino di fine anno inserito nel CHE FESTIVAL e con la promessa di attivarci, con l'aiuto del nostro Preside, degli insegnanti e degli alunni di tutta la scuola, per una raccolta che possa accrescere quanto già contenuto nei magazzini del Music.
Anche noi cittadini del Mondo...
Gli alunni delle classi VC, VD e VE